Lidia Hashimoto
Lidia venne da me una mattina ventosa di fine Aprile. Il cielo cangiante, grigio, poi soleggiato a tratti, poi piovoso… Trent’anni, un bel sorriso, i capelli di un biondo quasi giallo, ossigenati molto tempo prima, tanto che la ricrescita era evidente. Indossava fuseaux neri e una blusa nera di cotone, lunga che arrivava quasi fino alle ginocchia. Solo le scarpe erano assai colorate, da ginnastica, verdi chiare. Si presentò dicendo […]